Violenza contro le donne basata sul genere – Violenza domestica – Minaccia di “delitto d’onore”
Judge Rapporteur: N. Piçarra
Contenuti per il termine
Violenza contro le donne basata sul genere – Violenza domestica – Minaccia di “delitto d’onore”
Judge Rapporteur: N. Piçarra
Condizioni per la concessione dello status di rifugiato – “Appartenenza a un determinato gruppo sociale” – Cittadine di un paese terzo minori che si identificano nel valore fondamentale della parità tra uomini e donne in ragione del loro soggiorno in uno Stato membro
Judge Rapporteur: N. Piçarra
Politica sociale, direttiva (UE) 2019/1158, equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori – Famiglia monoparentale, parità di trattamento rispetto alle famiglie biparentali – Estensione del congedo di maternità
Judge Rapporteur: A. Prechal
Violazione dell'articolo 3 e dell'articolo 8 + articolo 14 (obblighi positivi, indagini efficaci e discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale) - Mancata protezione adeguata del ricorrente da un'aggressione omofoba assicurando l'effettivo perseguimento dell'autore e perseguendo l'aggressione come reato motivato dall'odio
Art. 8 (Obblighi positivi/Vita privata) - Inadeguatezza del quadro giuridico penale all'epoca dei fatti che non offriva alla ricorrente protezione contro gli atti di molestia online commessi dal suo ex partner, consistenti nella diffusione pubblica non consensuale di sue fotografie intime - Mancata indagine tempestiva e approfondita
Divieto imposto a ragazze musulmane di indossare il velo islamico nelle scuole, ad eccezione delle lezioni di religione non confessionale e di etica, in base al regolamento scolastico - inammissibile (manifestamente infondato)
Violazione dell'articolo 10 (libertà di espressione) - Rifiuto da parte delle autorità locali di autorizzare l'esposizione di un'illustrazione antidiscriminatoria su cartelloni pubblicitari per aver raffigurato persone con disabilità e rom in modo indecoroso e umiliante
Violazione dell'articolo 2 (procedurale) - Mancanza di indagini efficaci sul presunto suicidio della figlia della ricorrente in un contesto di violenza domestica - L'inosservanza da parte dell'autorità investigativa dell'obbligo di mostrare particolare diligenza e vigore quando si indaga su un caso di violenza contro le donne potrebbe essere letta come una pura e semplice riluttanza a stabilire la verità
Violazione dell'articolo 8 (vita familiare) - Cessazione dell'accordo di custodia e affidamento di una persona transgender nei confronti di due minori a causa della sua diagnosi di “transessualismo” e del cambiamento di identità di genere
Dissenziente / Concorrente: Georgios A. Serghides
Art. 10 (Obblighi positivi/libertà di espressione) - Mancanza da anni da parte delle autorità di garantire lo svolgimento sicuro e ininterrotto dell'annuale festival internazionale del cinema LGBT organizzato dalla società ricorrente - Mancanza di un'azione complessiva e dell'attuazione di misure dissuasive in relazione alle ripetute minacce telefoniche di bombe e ad altri falsi allarmi di sicurezza nei giorni di proiezione dei film
Violazione dell'articolo 8 (vita privata) - Rifiuto di consentire alla persona transgender di continuare la terapia ormonale in carcere - Richiedente particolarmente vulnerabile in quanto persona transgender in carcere sottoposta a procedura di riassegnazione del sesso, che richiede pertanto una maggiore protezione da parte delle autorità
Dissenziente / Concorrente: Krzysztof Wojtyczek
Articolo 3 e articolo 8 (obblighi positivi) - Mancata risposta adeguata da parte delle autorità investigative e giudiziarie alle accuse di stupro e mancata sottoposizione del caso all'attento esame richiesto – Non applicazione del quadro giuridico e normativo nazionale adeguato a causa dell’inefficacia delle indagini
Art. 3 e Art. 8 (Obblighi positivi) - Mancata applicazione effettiva da parte delle autorità nazionali di un sistema di giustizia penale in grado di punire atti sessuali non consensuali denunciati da una vittima vulnerabile che non si è opposta durante gli atti sessuali
Revisione della sentenza originariamente emessa nel 2020 – Omissione da parte del ricorrente di informare la Corte EDU all'epoca sull’aver ottenuto il riconoscimento legale del genere da un altro tribunale bulgaro e, pertanto, il caso è stato retroattivamente ritenuto inammissibile
Dissenziente / Concorrente: Kateřina Šimáčková
Art. 14 (+ art. 8) Discriminazione fondata sull'orientamento sessuale/Vita privata - Mancato rispetto da parte delle autorità nazionali dell'obbligo positivo di rispondere adeguatamente alle minacce fisiche e alle aggressioni verbali a sfondo omofobico da parte di un politico durante un comizio nei confronti di tre dei ricorrenti
Parità di trattamento tra uomini e donne – Lavoro part-time - Lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso
Reato di maltrattamenti aggravati - Donne che denunciano violenza con un chiaro intento manipolatorio del sistema legale
Atti persecutori [cosiddetto stalking] - Nozione di molestia rilevante ai fini della configurabilità del delitto di stalking - Creazione di clima intimidatorio e ostile idoneo a comprometterne la serenità e la libertà psichica della persona offesa
Donne lavoratrici - Discriminazione diretta fondata sul sesso - Licenziamento di una lavoratrice a causa del suo stato interessante
Discriminazione indiretta non assumere una donna a causa dell'inidoneità fisica per deficit staturale – Requisiti per l'assunzione in contrasto con il principio di uguaglianza non considerando la sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne