Presunta mancata protezione adeguata della ricorrente e mancata indagine efficace sulle sue denunce di violenza domestica e sessuale - Art. 14 (+ Art. 3 e Art. 8) - Presunta discriminazione di genere nella gestione dei casi di violenza domestica
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Presunta mancata protezione adeguata della ricorrente e mancata indagine efficace sulle sue denunce di violenza domestica e sessuale - Art. 14 (+ Art. 3 e Art. 8) - Presunta discriminazione di genere nella gestione dei casi di violenza domestica
Art. 3 (+ Art. 14) - Risposta insufficiente da parte dello Stato alle aggressioni con connotazioni omofobe commesse nei confronti dei ricorrenti – Mancata inclusione nel quadro giuridico nazionale dell'orientamento sessuale tra i motivi che costituiscono reato di odio o discriminazione - Indizi prima facie che due dei ricorrenti hanno subito violenze motivate o influenzate da pregiudizi
Dissenziente / Concorrente: Serghides / Wojtyczek, Poláčková
Art. 8 - Obblighi positivi - Mancata protezione di una quattordicenne da abusi sessuali - Il quadro giuridico nazionale, come applicato dalle autorità nazionali, non offriva una protezione efficace
Art. 3 e art. 8 (sostanziale e procedurale) – Non applicazione efficace da parte dello Stato convenuto di sistema penale in grado di punire gli atti sessuali non consensuali compiuti da minori - Art. 14 (+ art. 3 e art. 8) “Vittimizzazione secondaria” di una delle minori a causa della sua esposizione, da parte delle autorità nazionali, a commenti colpevolizzanti e moraleggianti che trasmettono stereotipi sessisti
Mancata indagine efficace sulle denunce di violenza domestica presentate dalla ricorrente - Ritardi e confusione amministrativa che hanno portato alla scadenza dei termini di prescrizione - Art. 14 (+ art. 3 e art. 8) - Presunta discriminazione di genere nel trattamento dei casi di violenza domestica
Art. 5 (Privazione della libertà) - Misura di sicurezza di detenzione prolungata al ricorrente per motivi di salute mentale non ha rispettato le garanzie contro l'arbitrarietà
Art. 2 - Mancato adempimento da parte delle autorità nazionali dell'obbligo positivo di proteggere la vita della ricorrente dalla violenza del suo partner - Atti che costituiscono violenza contro le donne - Mancanza di un adeguato coordinamento tra i vari servizi e carenze nel diritto interno applicabile
Dissenziente / Concorrente: Von Werdt, Mourou-Vikstrom / Felici, Šimackova / Elosegui
Mancato adempimento da parte delle autorità del loro compito fondamentale di valutare la questione del mancato consenso - Art. 14 (+ Art. 3 e Art. 8) - I metodi utilizzati per valutare l'autenticità del consenso della richiedente l'hanno privata di un'adeguata protezione e l'hanno esposta a una vittimizzazione secondaria
Dissenziente / Concorrente: Krenc
Art. 6 § 1 - Ricorso presso la Corte suprema federale contro la sentenza del Tribunale arbitrale dello sport che respingeva il reclamo presentato da un'atleta professionista con differenze di sviluppo sessuale, riguardante le norme non statali che le imponevano di abbassare il suo livello naturale di testosterone per poter competere nella categoria femminile nelle competizioni internazionali
Dissenziente / Concorrente: Šimáčková / Bošnjak, Zünd, Šimáčková, Derenčinović / Eicke, Kucsko-Stadlmayer
Articolo 3 (mancanza di indagini efficaci) e articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) - Errori nelle indagini - Stereotipi di genere pregiudizievoli e atteggiamenti di accusa alle vittime
Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Violenza sessuale di gruppo – Circostanza attenuante per partecipazione di minima importanza al reato
Reato di violenza sessuale – Violenza sessuale telematica – Attraverso strumenti per la comunicazione a distanza quali il telefono, la videochiamata, la chat, si costringe la persona offesa a compiere atti sessuali
Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Assenza di reazione fisica della persona offesa segni esteriori indicativi di una violenza - Vis grata puellis
Rettificazione di attribuzione di sesso – Possibilità di attribuire il genere “altro sesso”, diverso da quello maschile o femminile – Denunciata violazione del principio di eguaglianza, del diritto all’identità personale, diritto alla salute, del principio convenzionale del diritto alla vita privata e familiare
Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Violenza sessuale di gruppo
Interruzione non consensuale della gravidanza, prova della volontà abortiva – Minacce tese a indurre la persona offesa ad abortire - Violenza privata e lesioni personali
Parità di trattamento tra uomini e donne – Lavoro part-time - Lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso
Rifiuto opposto dall'ufficiale di stato civile all'annotazione nel certificato di nascita del riconoscimento del minore quale figlio di entrambe le donne - Minore concepito mediante procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo e nato all'estero – Adozione in casi particolari strumento legale per il genitore intenzionale nella coppia di persone dello stesso sesso
Richiesta di registrare entrambe le donne e quindi non solo la madre partoriente come madri di figlio nato tramite pma eterologa – Impossibilità dell’ufficiale di stato civile di ricevere la dichiarazione del genitore intenzionale volta a stabilire un rapporto di filiazione
Unioni civili – Scioglimento automatico in caso di rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei contraenti – Sospensione dei relativi effetti, da parte del giudice, fino alla celebrazione del matrimonio e comunque non oltre centottanta giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di rettificazione, laddove l’attore e l’altra parte dell’unione rappresentino, personalmente e congiuntamente, fino all’udienza di precisazione delle conclusioni, l’intenzione di voler contrarre matrimonio