Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Violenza sessuale di gruppo – Circostanza attenuante per partecipazione di minima importanza al reato
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Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Violenza sessuale di gruppo – Circostanza attenuante per partecipazione di minima importanza al reato
Violenza sessuale e reati contro la libertà sessuale - Assenza di reazione fisica della persona offesa segni esteriori indicativi di una violenza - Vis grata puellis
Violazione degli articoli 3 e 8 - Mancata effettiva applicazione da parte delle autorità nazionali di un sistema di giustizia penale in grado di punire gli atti sessuali non consensuali denunciati da una vittima vulnerabile che non si è opposta durante gli atti sessuali
Sottrazione illecita di minore abitualmente residente in Argentina, trasferito dal genitore in Paraguay senza il consenso del padre – Violazione dell’obbligo di due diligence per non aver rintracciato nel corso di nove anni un minore che frequentava regolarmente la scuola ed era assistito dal servizio sanitario – Violazione del diritto all’integrità personale per aver posto il ricorrente in uno stato d’ansia permanente – Violazione dell’obbligo di rispetto dei diritti e le libertà senza alcuna discriminazione
Dissenziente / Concorrente: Pérez Manrique, Ferrer Mac-Gregor Poisot, Mudrovitsch / Sierra Porto, Hernándz López, Pérez Goldberg
Adolescente abusata sessualmente ripetutamente dal cugino adulto – Rimedi inefficaci a causa delle concezioni stereotipate delle autorità nazionali circa la supposta complicità della ricorrente nel suo stesso abuso – Mancanza di una prospettiva intersezionale di genere e di infanzia nello svolgimento del processo penale senza evitare la vittimizzazione secondaria – Violazione dell’obbligo di due diligence rigorosa e rafforzata e della protezione speciale richiesta in una denuncia di violenza sessuale contro una ragazza – Violazione dei diritti al trattamento umano, ad un equo processo, all’
Mancato raggiungimento della soglia di gravità in caso di sterilizzazione senza consenso - Decisione presa in una situazione inattesa ed urgente, dopo un'approfondita valutazione da parte di una squadra di medici e guidata da preoccupazioni reali per la salute e la sicurezza - Fallimento da parte del pesonale medico di cercare ed ottenere il consenso esplicito, libero ed informato per la sterilizzazione, come richiesto dal diritto interno
Dissenziente / Concorrente: Georgios A. Serghides, Darian Pavli / María Elósegui
Obbligata assunzione della cosiddetta “droga dello stupro” - Violenza sessuale aggravata dall'abuso delle minorate condizioni psicofisiche della vittima per assunzione di droga
Procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo all’estero in coppia coniugata – Consenso del padre alla procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo effettuata all’estero non può essere revocato – Disconoscimento del figlio
Sterilizzazione forzata di una donna peruviana rifugiata nel corso di un parto cesareo senza il suo consenso previo e informato – Riconoscimento da parte della Corte dell’impatto delle relazioni di potere fondate sul genere sulla dignità, la sofferenza, la salute ed il godimento dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne – Discriminazione nell’accesso alla salute ha un effetto negativo sulla libertà delle donne di decidere liberamente sui propri corpi e la propria salute riproduttiva - Violazione dei diritti alla libertà ed integrità personali, alla dignità, alla vita privata e familia
Dissenziente / Concorrente: Ferrer Mac-Gregor Poisot
Sterilizzazione senza autorizzazione e basso importo del risarcimento - Violazione dell'articolo 8
Violazione degli articoli 3 (trattamento e indagini) e 8 – Caso riguardante tre donne di origine rom che hanno denunciato di essere state sterilizzate senza il loro consenso pieno e consapevole, che la successiva indagine delle autorità sulla loro sterilizzazione non era stata approfondita, equa o efficace e che la loro origine etnica aveva giocato un ruolo decisivo nella sterilizzazione
Una cittadina moldava ha affermato di essere stata violentata all'età di quattordici anni da un conoscente; ha denunciato che le autorità non hanno indagato efficacemente sulle sue accuse e che il requisito della prova di resistenza è stato discriminatorio nei suoi confronti - Violazione dell'articolo 3 (indagine)
La ricorrente ha affermato di aver subito un trattamento inumano e degradante, conseguenze negative sulla sua vita privata e familiare, nonché discriminazione fondata su sesso e origine etnica a causa della mancanza di leggi antidiscriminazione in Slovacchia all’epoca della sua sterilizzazione – La Corte ha ritenuto che sono stati violati i diritti della ricorrente ai sensi dell’articolo 3 e che l’incapacità dello Stato di fornire sufficienti protezioni giuridiche per la salute riproduttiva delle donne rom costituisce una violazione dell’articolo 8
La ricorrente ha denunciato che le autorità hanno impiegato più di 15 anni per completare le indagini relative allo stupro subito all’età di 13 anni e che non ha avuto alcun rimedio contro la loro riluttanza a perseguire i suoi aggressori - Violazione dell'obbligo delle autorità ai sensi dell'articolo 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti)
Denuncia di una donna slovacca di etnia rom di essere stata vittima di sterilizzazione forzata - Violazione dell'articolo 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) - Violazione dell'articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare)
Dissenziente / Concorrente: Ljiljana Mijović
Reato di violenza sessuale - Attendibilità delle dichiarazioni rese dalla vittima di violenza sessuale -Indossare pantaloni di tipo "jeans", che non ostacolano il toccamento delle parti intime, non può inficiare l’attendibilità della vittima
Delitti contro la libertà sessuale - Atti sessuali con minorenne infraquattordicenne - Ignoranza dell'età della persona offesa
Articolo 8 (Rispetto della vita privata) - Obbligo del consenso del padre per la conservazione e l'impianto di ovociti fertilizzati
Dissenziente / Concorrente: Türmen, Tsatsa-Nikolovska, Spielmann, Ziemele
Articolo 3 (Obblighi positivi) e articolo 8 (Obblighi positivi) - Adeguatezza della tutela fornita dalla legge bulgara alla vittima di un presunto stupro - La legge bulgara ha fornito una tutela insufficiente alla vittima di un presunto stupro
Dissenziente / Concorrente: Tulkens