Articolo 14 (+ articolo 8) - Diritto al congedo parentale del personale di polizia maschile subordinato alla mancanza di cure materne per i figli
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Articolo 14 (+ articolo 8) - Diritto al congedo parentale del personale di polizia maschile subordinato alla mancanza di cure materne per i figli
Condanna delle corti nazionali per aver basato le proprie decisioni su presunzioni e stereotipi sulla sessualità femminile - Obblighi positivi - 'Vittimizzazione secondaria' di una vittima di violenza sessuale a causa delle affermazioni colpevolizzanti, moralizzatrici e veicolanti di stereotipi sessisti nelle motivazioni della sentenza
Dissenziente / Concorrente: Wojtyczek
Articolo 14 (+ articolo 1 P1) - Discriminazione sessuale diretta e ingiustificata per il rifiuto di una indennità di lavoro a una donna incinta che si è sottoposta a fecondazione in vitro poco prima dell'assunzione
Dissenziente / Concorrente: Krzysztof Wojtyczek
Il ricorrente lamenta che, ai sensi degli articoli 8, 9 e 10, sia singolarmente che in combinato disposto con l'articolo 14 della Convenzione, i suoi diritti sono stati violati da un'autorità pubblica (nello specifico la Corte Suprema) con la decisione di respingere la sua richiesta di risarcimento per violazione degli obblighi di legge; e che l'ingerenza non era proporzionata - Irricevibile
Articolo 3 (+ articolo 14) (Trattamenti inumani o degradanti, Obblighi positivi e Discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale) - Mancata protezione da parte dello Stato del proprietario di un bar e dell'attivista LGBT da incendi dolosi di matrice omofobica e da attacchi fisici e verbali e mancate indagini efficaci - Assenza di un meccanismo penale interno efficace per indagare sulle denunce di discriminazione
Articolo 3 (sostanziale e procedurale) letto alla luce dell'articolo 14 (Obblighi positivi/Trattamento degradante/Discriminazione) - Mancata adozione di misure preventive efficaci volte a proteggere i membri della comunità LGBT da attacchi violenti verbali e fisici motivati dall'odio da parte di privati durante le manifestazioni e mancata indagine efficace sui motivi omofobici dei contro-manifestanti
Impossibilità di ottenere la cittadinanza polacca per discendenza per figli nati da maternità surrogata negli Stati Uniti da una coppia dello stesso sesso e residenti in Israele, dove è riconosciuto il legame giuridico genitore-figlio – inammissibile
Articolo 8 (Vita familiare) - Ritorno di un minore in Thailandia ordinato dai tribunali svizzeri nell'ambito di un procedimento di sottrazione internazionale di minore - Misure adeguate da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza del minore
Articolo 8 - Mancato riconoscimento del legame con il figlio non biologico nato all'estero tramite maternità surrogata, pur conservando il legame creato attraverso l'affido: “vita familiare” ammissibile
Articolo 3 e articolo 11 (+ articolo 14) - Mancata adozione da parte dello Stato di misure preventive operative per proteggere i richiedenti dalla violenza omofobica e/o transfobica, mancata indagine efficace e mancata garanzia dello svolgimento pacifico della manifestazione LGBT - Indicazioni di acquiescenza ufficiale, connivenza e partecipazione attiva a singoli atti motivati da pregiudizio
Articolo 14 (+ articolo 8) (Discriminazione/Vita familiare) - Rifiuto di concedere alla ricorrente i pieni diritti genitoriali e l'affidamento del figlio minore basato in modo esclusivo o decisivo su considerazioni relative al suo orientamento sessuale – Decisione discriminatoria basata sull'importanza della figura maschile
Dissenziente / Concorrente: Wojtyczek
Articolo 14 (+ articolo 3) (Discriminazione e trattamento degradante) - Condotta abusiva della polizia durante la perquisizione della sede di una ONG LGBT motivata da odio omofobico e/o transfobico - Umiliazione e deterioramento intenzionale con l'uso di discorsi di odio e insulti
Articolo 3 - Espulsione - Insufficiente valutazione del rischio e della disponibilità di protezione dello Stato contro i maltrattamenti per motivi di orientamento sessuale da parte di attori non statali in Gambia
Articolo 11 e articolo 14 (+11) - Mancata garanzia che l'evento pubblico di sensibilizzazione LGBT si svolgesse pacificamente - Condotta passiva della polizia e mancato contenimento degli attacchi verbali omofobici e delle pressioni fisiche da parte dei contro-manifestanti
Limitazione dei diritti di visita del ricorrente sulla base del suo disturbo mentale, senza valutare l'impatto di quest'ultimo sulle sue capacità di cura o sulla sicurezza del bambino - Violazione dell'articolo 14
Dissenziente / Concorrente: Stéphanie Mourou-Vikström, Georges Ravarani
I ricorrenti, una coppia sposata, e la loro figlia nata in Ucraina tramite ricorso alla maternità surrogata, si sono visti rifiutare dalla Corte d’appello francese nel 2017 la registrazione completa del certificato di nascita ucraino, indicante esclusivamente il rapporto giuridico padre-figlio – La Corte ha ritenuto che la madre intenzionale può stabilire un rapporto giuridico tramite adozione e non direttamente attraverso il certificato di nascita straniero, in virtù della legge francese che proibisce la maternità surrogata – La Corte ha ritenuto che in tal modo non sono stati violati i di
Articolo 8 (Rispetto della vita familiare/Rispetto della vita privata) - Mancato riconoscimento prolungato del rapporto giuridico genitore-figlio tra il bambino nato tramite maternità surrogata gestazionale all'estero e il padre d’intenzione che era il partner registrato del padre genetico
Rifiuto dell'azione di contestazione della paternità in ragione dell'interesse del minore, che era stato riconosciuto dal marito della madre, senza sufficienti garanzie per il presunto padre biologico - Violazione dell'articolo 8
Articolo 10 (libertà di espressione) – Condanna per discorso d’odio derivante dalla pubblicazione online di commenti offensivi sull’omosessualità
Articolo 14 in combinato disposto con l'articolo 1 del Protocollo n. 1 - La ricorrente, una vedova, ha sostenuto che la negazione del suo diritto alla pensione di reversibilità a causa della mancanza di contributi previdenziali da parte del marito violava i suoi diritti - La decisione di negarle la pensione era discriminatoria a causa del mancato rispetto dei requisiti contributivi da parte del marito