Articolo 3 (+ articolo 14) - Discriminazione - Mancata conduzione di un'indagine efficace per stabilire se l'aggressione da parte di un privato fosse un crimine d'odio motivato dall'omofobia
Dissenziente / Concorrente: Myjer / Gyulumyan, Ziemele
Contenuti per il termine
Articolo 3 (+ articolo 14) - Discriminazione - Mancata conduzione di un'indagine efficace per stabilire se l'aggressione da parte di un privato fosse un crimine d'odio motivato dall'omofobia
Dissenziente / Concorrente: Myjer / Gyulumyan, Ziemele
Impossibilità per il bambino abbandonato alla nascita di accedere a informazioni non identificative o di chiedere alla madre di rinunciare alla riservatezza - Violazione dell'articolo 8
Dissenziente / Concorrente: András Sajó
Rifiuto di autorizzazione all'adozione a causa del divieto di adozione nel paese di nascita del bambino - Nessuna violazione dell'articolo 8
Violazione degli articoli 3 (trattamento e indagini) e 8 – Caso riguardante tre donne di origine rom che hanno denunciato di essere state sterilizzate senza il loro consenso pieno e consapevole, che la successiva indagine delle autorità sulla loro sterilizzazione non era stata approfondita, equa o efficace e che la loro origine etnica aveva giocato un ruolo decisivo nella sterilizzazione
Una cittadina moldava ha affermato di essere stata violentata all'età di quattordici anni da un conoscente; ha denunciato che le autorità non hanno indagato efficacemente sulle sue accuse e che il requisito della prova di resistenza è stato discriminatorio nei suoi confronti - Violazione dell'articolo 3 (indagine)
Articoli 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 11 (libertà di riunione) – Uso eccessivo della forza da parte della polizia nel corso di una manifestazione pacifica – Obbligo per le autorità di rispettare i diritti fondamentali nel contesto di manifestazioni pubbliche
Rifiuto dei tribunali tedeschi di consentire a un uomo di contestare la paternità di un altro uomo - Nessuna violazione
Comportamento ostruzionistico delle autorità locali nel non restituire gli embrioni sequestrati a seguito di un'indagine successivamente approvata dal tribunale nazionale - Nessuna violazione
Articolo 14 (Discriminazione) - Differenza di trattamento tra personale militare maschile e femminile relativamente al diritto al congedo parentale
Dissenziente / Concorrente: Pinto de Albuquerque / Kalaydjieva / Nußberger, Fedorova / Popović
I ricorrenti, una coppia di coniugi, erano genitori affidatari di un bambino - Dopo che la madre biologica del bambino ha ripreso la custodia, è stato loro negato il diritto di visita, e hanno contestato che i tribunali austriaci, dopo tre anni e mezzo di procedimento, hanno stabilito che la concessione di visite non era più nell'interesse superiore del bambino - Violazione dell'articolo 8
La ricorrente ha affermato di aver subito un trattamento inumano e degradante, conseguenze negative sulla sua vita privata e familiare, nonché discriminazione fondata su sesso e origine etnica a causa della mancanza di leggi antidiscriminazione in Slovacchia all’epoca della sua sterilizzazione – La Corte ha ritenuto che sono stati violati i diritti della ricorrente ai sensi dell’articolo 3 e che l’incapacità dello Stato di fornire sufficienti protezioni giuridiche per la salute riproduttiva delle donne rom costituisce una violazione dell’articolo 8
Violazione dell’articolo 8 (Divulgazione di informazioni da parte di ospedale pubblico relative a una minore incinta che desiderava abortire dopo uno stupro; incapacità delle autorità di fornire un accesso libero e tempestivo all'aborto legale a una minore risultata incinta a seguito di uno stupro) – Violazione dell’articolo 5 (collocazione di minore incinta in casa di accoglienza per giovani al fine impedirle l’aborto dovuto a uno stupro) – Violazione dell’articolo 3 (molestie su minore da parte di attivisti antiabortisti a causa dell'intervento delle autorità dopo la sua richiesta di abor
Dissenziente / Concorrente: Vincent A. De Gaetano
La ricorrente ha denunciato che le autorità hanno impiegato più di 15 anni per completare le indagini relative allo stupro subito all’età di 13 anni e che non ha avuto alcun rimedio contro la loro riluttanza a perseguire i suoi aggressori - Violazione dell'obbligo delle autorità ai sensi dell'articolo 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti)
Mancanza di diligenza da parte delle autorità nazionali nell'eseguire l'ordinanza del tribunale che concede al padre biologico l'affidamento del minore sottratto - Violazione dell'articolo 8
Articolo 10 (libertà di espressione) – Condanna per aver fatto circolare volantini di stampo omofobo a scuola – Nessuna violazione
Dissenziente / Concorrente: Spielmann, Nußberger / Zupančič / Yudkivska, Villiger
Articolo 3 (Trattamento degradante/Trattamento umano) Articolo 14 (Discriminazione) - Collocazione di un detenuto omosessuale in isolamento totale per più di otto mesi per proteggerlo dai compagni di detenzione
Dissenziente / Concorrente: Jočienė
Divieto di sottoporre i portatori sani di fibrosi cistica allo screening degli embrioni per la fecondazione in vitro, nonostante l'esistenza del diritto all'aborto terapeutico nella legislazione nazionale - Violazione dell'articolo 8 (Rispetto della vita privata)
Il caso riguardava la procedura di attribuzione della potestà genitoriale e dell'affidamento di una bambina la cui madre era italiana e il cui padre era sammarinese - I ricorrenti, la madre e la bambina, contestavano in particolare una decisione che disponeva il ritorno della bambina a San Marino per vivere con il padre e frequentare la scuola - Nessuna violazione
Aggressione in strada alla ricorrente con acido gettato sul volto e obbligo delle autorità di protezione delle persone e diligenza nel procedimento successivo all'aggressione - Violazione degli articoli 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti - aspetto procedurale) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare)
La proposta del governo convenuto di rimpatriare una donna nigeriana e le sue due figlie in Nigeria, dove la donna sosteneva che le figlie correvano il rischio di subire mutilazioni genitali femminili - Non vi sono prove che il rimpatrio delle ricorrenti in Nigeria comporti una violazione dell'articolo 3