Articolo 3 - Espulsione - Insufficiente valutazione del rischio e della disponibilità di protezione dello Stato contro i maltrattamenti per motivi di orientamento sessuale da parte di attori non statali in Gambia
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Articolo 3 - Espulsione - Insufficiente valutazione del rischio e della disponibilità di protezione dello Stato contro i maltrattamenti per motivi di orientamento sessuale da parte di attori non statali in Gambia
Articolo 3 (divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti) - procedura di espulsione del ricorrente in Guinea
Articolo 3 (Espulsione) - Proposta di espulsione di una giovane donna somala verso Mogadiscio (Somalia) - L'espulsione non costituirebbe una violazione
Dichiarazione del ricorrente di non poter essere espulso nel suo paese perché, essendovi stato già sottoposto a trattamenti crudeli, inumani e degradanti, rischierebbe l'esecuzione immediata
Affermazione del ricorrente di essere a rischio di maltrattamenti se dovesse essere rimpatriato in Sierra Leone avendo dichiarato di essere omosessuale - Irricevibile
Secondo il ricorrente, il suo ritorno in Iraq avrebbe comportato una violazione dell'articolo 3 della Convenzione in quanto cristiano
Articolo 2 (Obblighi positivi) - Assenza di disposizioni nel diritto penale che sanzionino l'interruzione involontaria della gravidanza - Nessuna violazione
Articolo 3 (Espulsione) - Rischio di maltrattamenti in caso di espulsione in Afghanistan di una donna separata dal marito - La deportazione costituirebbe una violazione
Articolo 3 (Trattamenti degradanti, trattamenti inumani ed espulsione) - Presunto rischio di mutilazioni genitali femminili in caso di rientro in Nigeria - Irricevibile
Articolo 3 (Espulsione) - Presunto rischio di subire mutilazioni genitali femminili in caso di estradizione in Nigeria - Irricevibile
Il ricorrente lamentava che, se espulso in Iran, avrebbe corso un rischio reale di trattamento contrario all'articolo 3 della Convenzione a causa del suo orientamento sessuale - Irricevibile