I ricorrenti, una coppia sposata, e la loro figlia nata in Ucraina tramite ricorso alla maternità surrogata, si sono visti rifiutare dalla Corte d’appello francese nel 2017 la registrazione completa del certificato di nascita ucraino, indicante esclusivamente il rapporto giuridico padre-figlio – La Corte ha ritenuto che la madre intenzionale può stabilire un rapporto giuridico tramite adozione e non direttamente attraverso il certificato di nascita straniero, in virtù della legge francese che proibisce la maternità surrogata – La Corte ha ritenuto che in tal modo non sono stati violati i di