Reato di violenza sessuale – Possibilità di ritenere gli atti sessuali "non convenzionali" leciti nella misura in cui si svolgano a fronte di un consenso dei partecipanti che si protragga per tutta la loro durata
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Reato di violenza sessuale – Possibilità di ritenere gli atti sessuali "non convenzionali" leciti nella misura in cui si svolgano a fronte di un consenso dei partecipanti che si protragga per tutta la loro durata
Discriminazione indiretta non assumere una donna a causa dell'inidoneità fisica per deficit staturale – Requisiti per l'assunzione in contrasto con il principio di uguaglianza non considerando la sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne
Procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo - Mercificazione della procreazione assistita - Produzione e circolazione dei gameti, remunerate in contrasto con i principi di gratuità e volontarietà della donazione di tessuti e cellule umane
Integrazione del reato di violenza sessuale in caso di abbraccio repentino che comporti contatto fisico tra i corpi, compresi i genitali, e il toccamento laterale del seno – Reato di violenza sessuale e attenuante – Impossibilità di reazione
Reato di stalking integrato anche in caso di continue molestie operate nei confronti della vittima mediante messaggi e post diffusi sui social network, nonché di espressioni aspramente offensive e minacciose – Molestie e insulti tramite post Facebook e conseguente effetto destabilizzante della serenità e dell'equilibrio psicologico della vittima
Violenza sessuale e ipotesi di minore gravità –Conseguenze psicofisiche riportate dalla vittima giudicate di entità tale da impedire di ritenere il fatto di minore gravità
Per la configurabilità del reato di violenza sessuale, è sufficiente qualsiasi forma di costringimento psicofisico idoneo ad incidere sull'altrui libertà di autodeterminazione – Irrilevanti le diversità culturali nei reati che ledono i diritti fondamentali dell'uomo
Integrazione del reato di violenza sessuale in caso di schiaffo sul sedere – Atto sessuale idoneo a incarnare il piacere sessuale o a suscitarne lo stimolo
Reato di violenza sessuale – Straniero imputato di un delitto contro la persona o contro la famiglia - Le differenze culturali e religiose dell'imputato non costituiscono in alcun modo cause di giustificazione
Interruzione colposa della gravidanza e omicidio colposo - Responsabilità medica
Impossibilità di trascrizione in Italia del matrimonio omosessuale celebrato all'estero tra un cittadino italiano ed uno straniero - Il matrimonio contratto all'estero di una coppia dello stesso sesso produce in Italia gli effetti di un'unione civile
Discriminazione fondata sul sesso per limite massimo di età pensionabile tra donne e uomini – Limite massimo di pensionamento per i lavoratori nel mondo della danza
Possibilità di interruzione volontaria della gravidanza - Omessa informazione di possibili malformazioni del feto
Violenza sessuale e atti sessuali con minorenne - In tema di violenza sessuale, la circostanza attenuante della minore gravità del fatto non si può escludere con la sola considerazione della reiterazione della condotta illecita da parte dell’imputato
Violenza sessuale di gruppo – Partecipazione a violenza sessuale di gruppo mediante riprese col cellulare – Si integra il reato di violenza sessuale di gruppo anche se non tutti i componenti del gruppo compiano atti di violenza sessuale
Risarcimento del cosiddetto "danno da nascita indesiderata" dovuto a errore del medico - Erronea esecuzione dell'intervento di interruzione della gravidanza – Lesione della libertà di autodeterminazione dei genitori
Indennità di maternità - Possibilità di cumulare l’indennità di maternità della madre lavoratrice autonoma con i riposi usufruiti dal padre lavoratore dipendente
Stalking – In tema di atti persecutori, possibilità di ricavare prove del turbamento psicologico dalle dichiarazioni della vittima - Determinazione nella persona offesa di un grave e perdurante stato di ansia o di paura
Principio di non discriminazione - Direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006: “è altresì opportuno prevedere esplicitamente la tutela dei diritti delle lavoratrici in congedo di maternità, in particolare per quanto riguarda il loro diritto a riprendere lo stesso lavoro o un lavoro equivalente e a non subire un deterioramento delle condizioni di lavoro per aver usufruito del congedo di maternità”
Diversità di trattamento nei confronti delle donne giustificata da ragioni legate alla maternità - Divieto di licenziamento a causa di matrimonio è applicabile solo alla lavoratrice